Cos’è
Il Registro Pubblico CUDE
Il Registro Pubblico CUDE è la banca dati nazionale online che contiene tutte le informazioni relative ai CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), i contrassegni dei cittadini disabili italiani. Grazie alla digitalizzazione dei dati dei contrassegni, il Registro Pubblico CUDE rappresenta un patrimonio informativo nazionale che consente una migliore accessibilità e una rapida registrazione e condivisione dei dati per facilitare con efficacia la gestione e i controlli dei Comuni e dei Comandi di Polizia Locale.
- Perché è stato istituito il Registro Pubblico CUDE?
- Come si accede al Registro Pubblico CUDE?
- Quali sono i servizi del Registro Pubblico CUDE?
- Perché entrare a far parte del Registro Pubblico CUDE?
Perché è stato istituito il Registro Pubblico CUDE?
Il D.P.R. n°151/2012 «Regolamento in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilità delle persone invalide» pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 203 del 31-8-2012 ha introdotto il CUDE, Contrassegno Unificato Disabili Europeo, il nuovo formato europeo dei contrassegni dei disabili. In base alla normativa:
“Nello spazio riservato all’eventuale vignetta olografica anticontraffazione può essere inserito anche un microchip elettronico di raccolta ed eventualmente comunicazione dati”.
Per raccogliere e comunicare i dati dei contrassegni è stato istituito il Registro Pubblico CUDE in modo tale che, applicando un microchip elettronico sul contrassegno disabili, i suoi dati possano essere letti e controllati in tempo reale tramite un dispositivo collegato al Registro Pubblico CUDE.
Come si accede al Registro Pubblico CUDE?
Tramite l’abbonamento al Registro Pubblico CUDE e la condivisione dei dati non sensibili dei contrassegni dei disabili del proprio Comune con tutte le Amministrazioni italiane, i Comuni e i Comandi di Polizia Locale hanno accesso in tempo reale alla banca dati nazionale del Registro Pubblico CUDE e possono gestire in autonomia i contrassegni disabili attraverso Traffid, la prima soluzione informatica in Italia che utilizza i microchip RFID per la Pubblica Amministrazione, realizzata dalla Faticoni Spa, da 30 anni leader nel settore tecnologico. Con Traffid i Comuni e i Comandi di Polizia Locale possono dotarsi di un servizio informatico anticlonazione facile e intuitivo, basato su un applicativo gestionale con accesso al Registro Pubblico CUDE e un palmare per la lettura dei contrassegni con microchip RFID.
La tecnologia RFID di Traffid integrato con il Registro Pubblico CUDE consente:
- il contrasto alla contraffazione dei contrassegni disabili
- l’accesso sicuro in tempo reale ai dati dei contrassegni disabili del proprio Comune e del Registro Pubblico CUDE
Quali sono i servizi del Registro Pubblico CUDE?
Attraverso il Registro Pubblico CUDE integrato con Traffid, l’Abbonato può:
- Gestire i contrassegni dei disabili
Gli Uffici competenti possono gestire in modo veloce e intuitivo:- i rilasci
- gli aggiornamenti
- le cessazioni
- il controllo incrociato fra l’anagrafe dei decessi e l’elenco dei titolari
- Controllare i dati dei contrassegni dei disabili
Gli agenti di Polizia locale possono controllare in tempo reale i contrassegni disabili di qualsiasi Comune italiano, verificando:- il numero del contrassegno
- il Comune di emissione
- la scadenza del contrassegno
- Condividere i dati dei contrassegni disabili
L’introduzione del Registro Pubblico CUDE e la condivisione dei dati non sensibili dei CUDE permettono di rafforzare le attività di collaborazione tra le Amministrazioni e i Comandi di Polizia Locale di tutti i Comuni d’Italia, consentendo a tutti i cittadini disabili di spostarsi da un Comune all’altro senza dover incontrare differenti regole di accesso.
Perché entrare a far parte del Registro Pubblico CUDE?
Il Registro Pubblico CUDE integrato con Traffid consente, nel rispetto della sicurezza e delle norme sulla privacy, di rilasciare i nuovi contrassegni disabili con il microchip RFID incorporato, di gestire i rinnovi e le cessazioni e di accertare in tempo reale l’autenticità e la scadenza di un contrassegno raggiungendo dei risultati in termini di viabilità e di legalità
- Controlli incrociati in tempo reale
- Gestione più rapida dei contrassegni
- Accesso ai dati “non sensibili” di tutti i Comuni italiani
- Tutela del diritto alla mobilità dei disabili
- Riduzione della contraffazione
- Riduzione dei parcheggi abusivi negli stalli riservati ai disabili
- Riduzione dell’uso improprio dei pass disabili deceduti
- Politica sociale attiva per la disabilità
- Tutela del diritto alla mobilità dei disabili
- Rafforzamento delle attività di collaborazione tra Comuni